LA GOLETTA

La Goletta è stata progettata ed armata dal cantiere “Codecasa” di Viareggio nel 1925.

Dopo diversi anni di lavoro, negli anni ’70, è stata trasformata in barca “charter” ed ha navigato fino al 1986.

Nel 1986, dopo il cambio di proprietà, la Società armatrice ha dato il via ai grandi lavori di trasformazione presso il cantiere “Del Carlo” di Viareggio specializzato nel restauro di imbarcazioni in legno, avvalendosi, tra l’altro, dello studio internazionale degli architetti De Pas, D’Urbino e Lomazzi di Milano.

I legni impiegati per questa goletta di 22 metri al galleggiamento, mt 26,80 f.t., sono quercia, teak, mogano e radica di ulivo.

Il piano velico è stato progettato dall’Ing. Luca Taddei di Lerici (La Spezia), mentre le vele sono state fornite dalla Società Sobstad, U.S.A.

Dopo tre anni di lavoro in cantiere, la Goletta è stata varata con il nome “Anniventi”.

Da allora è sempre stato rilasciato il Verbale Ispettivo del RINA e confermato il Certificato di classe per navi da diporto n° 72955 con punteggio 100-A1.1; NAV A.

Tutti gli anni la Società armatrice provvede, presso il cantiere specializzato di Viareggio “Del Carlo”, ad alare la Goletta e fare tutti gli interventi necessari, sia ordinari che straordinari.

Nei lavori annuali è compresa la verniciatura dello scafo – opera viva e opera morta, bottazzo e trincarino.

Per quanto riguarda gli interni, questi sono stati completamente ricostruiti da artigiani specializzati.

Dove non si è stati obbligati, per motivi di sicurezza, ad intervenire con acciaio inox (AISI 316), si è fatto ampio uso dell’ottone recuperando, quando possibile, pezzi originali da barche d’epoca.

Ogni particolare nuovo, sia in acciaio che in ottone, è stato disegnato ed eseguito da artigiani specializzati, tutto ciò allo scopo di rendere la barca unica nel suo genere.

Tra il 1990 ed il 1991 è stato completamente rifatto l’intero piano velico con l’aggiunta di doppi alberi con crocette e velatura nuova.

La tuga è composta da un ampia dinette con doppio divano e tavolo per otto persone, una cucina indipendente dotata di frigoriferi e freezer, lavastoviglie, forno e quattro fuochi a gas.

Sottocoperta vi è una grande cabina per l’armatore con due letti, un queen e un sigle size, più due cabine per gli ospiti con due letti, tutti con servizi (lavandino, doccia, WC e bidet) indipendenti, dotate di aria condizionata, citofoni ed impianti stereo.

A prua, con accesso indipendente, sono situate una cabina singola per il comandante ed una cabina per l’equipaggio con relativi servizi, anche questa zona è condizionata.

La sala macchine comprende un nuovo motore, un generatore, un dissalatore, l’impianto di condizionamento e nuovi serbatoi in Inox per l’acqua e gasolio.

La barca si è dotata inoltre di potente “Inverter” che consente, data la grossa capacità di ampere (1700a) delle batterie a 24 v, di trasformare, senza l’uso del generatore e nel massimo silenzio, la corrente da 24v a 220v e di far funzionare tutte le utenze 220v.

Nel 2004 si è provveduto alla sostituzione dei quattro frigoriferi di cucina con nuove

celle in inox con conseguente grande recupero di spazio frigo e freezer dato che i due compressori sono stati installati in sala macchine per una notevole riduzione dei consumi elettrici.

Inoltre è stato installato un nuovo moderno dissalatore che fornisce 200/250 Lt/ora di acqua potabile.

Nel 2005 in cantiere, oltre ai consueti lavori di “routine”, si è provveduto al completo rifacimento di diversi mobili in cucina, un modo per renderla più funzionale ed attrezzata. È stato completamente rivisto, in chiave più moderna ed affidabile, l’intero quadro elet trico in plancia (Landucci di Viareggio). Il motore sala macchine è stato sottoposto ad attenta revisione con sostituzione preventiva di vari accessori.

Nel 2006 in cantiere, si è provveduto alla nuova pitturazione esterna della tuga con trattamento All-Grip. È stato inoltre completato il rifacimento della cucina con la nuova lavastoviglie ed i nuovi fuochi Alpes Inox.

Si è provveduto al rifacimento delle panche nel pozzetto di poppa.

È stato completamente rinnovato l’impianto antincendio.

Sono state sostituite diverse tavole del fasciame, rinnovato parte impianto di condizionamento “Crusair”.

È stata marcata una nuova linea di galleggiamento e riverniciata tutta l’opera morta (Nero e Bianco).

Nel 2008 la Goletta è rimasta per circa 90 gg. nel cantiere Del Carlo per i consueti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nello specifico:

Sala Macchine: Check-up completo al motore con relativa revisione al motore avviamento. Sostituzione dell’albero portaelica in acciaio Acquamet CK omologato RINA. Il check è stato esteso al generatore ONAN -16 kw-, al dissalatore e all’impianto di condizionamento.

OPERA VIVA: Portate a legno e trattate a nuovo le tavole di bagnasciuga per verifica RINA. Si è inoltre proceduto alle operazioni di calafataggio dove necessitava, alle applicazioni di antivegetativa e riparazione di una parte della chiglia prodiera e ai controlli del serraggio dei perni.

OPERA MORTA: è stata portata integralmente a legno e contemporaneamente sono state sostituite le parti leggermente “logorate”. Inoltre si è provveduto al totale rifacimento di 9 mt. di trincarino sinistro con relativa suola sottostante e bottazzo sinistro nonché alla ricostruzione di tre scalmotti nuovi lato sinistro.

Tutte le superfici sono state protette con otto mani di vernice.

Nel 2009 si è provveduto ad effettuare un nuovo calafato per la totalità dell’opera viva e la pitturazione dell’opera morta oltre a tutte le ordinarie manutenzioni necessarie.

Nel 2010 la società armatrice di Anniventi ha provveduto alla sostituzione degli strumenti di navigazione dotando la Goletta di una nuova antenna radar elettronica Raymarine, ecoscandaglio, log, GPS cartografico E120 con interfaccia e sovrapposizione radar e 3D Chart, la stazione del vento con 5 ripetitori ST60+ ed infine un nuovo VHF ICOM con DSC e DISTRESS.

È stato rifatto completamente il piano di navigazione in plancia ed è stato modificato il cruscotto per permettere l’installazione dei nuovi ripetitori del vento. Sempre in cantiere è stato revisionato il motore rifacendo la pompa di iniezione e la calibrazione delle pressioni di esercizio.

A prua della tuga c’è un’ampia plancia dotata di tutti i più moderni strumenti.

Durante la navigazione a vela, la goletta viene governata da poppa essendo fornita di doppi comandi.

Nel 2011, in cantiere da “Del Carlo”, si è provveduto alla sostituzione di qualche tavola di fasciame sul lato di dritta, sono state sostituite alcune costole e scalmotti ed è stato sanato il trincarino. Sempre in cantiere è stato sostituito l’asse dell’elica e le boccole, è stato rifatto exnovo l’impianto frigorifero eliminando la serpentina esterna e istallando un radiatore interno, inoltre è stato separato l’impianto 24v da quello 220v ottenendo così due impianti frigoriferi indipendenti. Come tutti gli anni è stato rifatto il calafataggio e l’antivegetativa, è stata ripitturata l’opera viva e il bianco interno.

Nel 2012 la Goletta è ritornata a Viareggio presso il Cantiere del Carlo dove sono stati effettuati i seguenti lavori straordinari:

Messa a terra degli alberi per un radicale intervento strutturale con conseguente manutenzione della ferramenta e verniciatura con 16 mani di flatting.

Rifacimento totale dell’impianto elettrico e luci degli alberi.

Rasatura della coperta, sostituzione delle tavole danneggiate, rifacimento di tutti i comenti con conseguente gommatura.

Rifacimento della tuga dove usurata e trattamento integrale con ciclo Awlgrip.

Installazione di nuove batterie da 1250Ah e caricabatterie da 100A lasciando il vechio come apparato di emergenza.

Sostituzione di tutte le luci alogene con più moderne lampadine a led riducendo notevolmente tutti i consumi.

Sostituzione dell’alternatore del motore.

Sostituzione dei vasi di espanzione delle autoclavi.

Sostituzione della vecchia passerella con una nuova in legno di spruce.

Rifacimento integrale del trincarino, bottazzo, tavola di cinta, staminali per tutto il lato di dritta e giro di poppa.

Sostituzione di tre tavole di fasciame sull’opera morta di dritta.

Riportato a legno nudo e riverniciato con 12 mani di flatting il restante trincarino e bottazzo per uniformare il nuovo intervento a quello già esistente .

Rifacimento della pittura della plancia.